L’assessore regionale al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, ha presentato, oggi, in un incontro con la stampa al Centro per l’impiego di Locri, il primo percorso formativo del progetto “OIKOS Calabria”.
Su idea del presidente Roberto Occhiuto e dell’assessore Calabrese, dopo i fatti di Cutro, la Giunta regionale ha approvato questo progetto innovativo e sperimentale di inclusione socio- lavorativa per migranti, di intesa con gli Enti bilaterali, l’Associazione azionale costruttori edili, le Organizzazioni sindacali del settore edile e gli Organismi paritetici senza scopo di lucro.
Parte, quindi, da Locri per la provincia di Reggio Calabria il primo percorso formativo con opportunità concrete di lavoro nel settore dell’edilizia in collaborazione con l’Ente scuola edile per la formazione e la sicurezza (Esefs).
Presenti alla conferenza stampa anche il dirigente regionale Sergio Tassone, il direttrice del Centro per l’impiego, Maria Antonietta Rulli, Michele Laganà e Francesco Carnovale, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ance della Provincia di Reggio Calabria, Maria Elena Senese, segretaria generale FenealUil Calabria.
Dagli intervenuti un plauso alla Regione di Roberto Occhiuto; il sentimento comune espresso è stato di grande soddisfazione per un progetto che parla di integrazione, opportunità di lavoro per gli immigrati e allo stesso tempo rispondente al fabbisogno delle imprese, carente, in questo settore, di manodopera.
Creare “osmosi” tra le parti e con gli Enti istituzionali è un beneficio per tutto il territorio, e, in tal senso, l’assessore Calabrese ha comunicato che già si sta lavorando ad “Oikos 2” “che sarà destinato non solo ai migranti ma a tutti calabresi che intendono formarsi ed apprendere una professione. È fondamentale – ha evidenziato – fornire operatori specializzati alle aziende che garantiranno un contratto di lavoro e sicurezza sul lavoro”.
Il progetto “Oikos”, con un finanziamento di 300 mila euro è stato curato dal Dipartimento “Lavoro e welfare” diretto dal dirigente Roberto Cosentino, che studiando contenuti e finalità ha voluto rimarcare anche la valenza sociale del progetto “Oikos” ( casa – famiglia), un richiamo all’importanza della persona e i suoi diritti.
Grazie alla Regione Calabria si potrà di accedere ad un percorso formativo che si avvierà lunedì prossimo, finalizzato al conseguimento della qualifica professionale di “muratore” a ben 30 beneficiari in condizione di inoccupazione o disoccupazione.
Un lavoro di gruppo che ha visto l’Esefs e l’Ente erogatore collaborare con la Prefettura di Reggio Calabria – Area IV – che ha supportato e promosso l’iniziativa presso tutte le strutture presenti a livello territoriale; le strutture Sai e Sprar che hanno aderito al progetto: SAI del Comune di Caulonia, lo Sprar minori di Benestare e il Sai – Msna Benestare struttura Sant’Ilario; L’Ance e la Cassa edile di Reggio Calabria e provincia che hanno garantito la massima collaborazione ai fini dell’inserimento on the job (sul posto di lavoro) dei partecipanti.