Si scrive PADEL, si legge Piano delle Politiche Attive del Lavoro. E’ lo strumento, nuovo e strategico, concepito in sinergia tra i Dipartimenti Lavoro e Programmazione Unitaria della Regione con l’obiettivo di garantire nuove forme di lavoro in Calabria.
E’ il Piano per l’Occupazione 2023-2027 – a valere sul PR Calabria Fesr-Fse+ 2021 – 2027, in ambito Fse+, relativamente alle priorità “Una Calabria con più opportunità” e “Una Calabria più inclusiva per i giovani” – che il presidente Roberto Occhiuto e l’assessore alle Politiche per il Lavoro e alla Formazione Professionale, Giovanni Calabrese, hanno lanciato per continuare a scrivere una nuova narrazione della Calabria, anche per quanto riguarda il mondo del lavoro.
Le misure sono volte a migliorare l’inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro, a promuovere un lavoro di qualità, a potenziare l’integrazione pubblico-privato e le competenze digitali e verdi e sono calibrate, in particolare, su specifici target: giovani, donne, lavoratori svantaggiati.
Tredici gli interventi previsti, per una dotazione finanziaria complessiva di 183 milioni di euro, la maggior parte in avvio entro fine 2024 e alcuni nei primi 6 mesi del 2025, che possono essere raggruppati in quattro tipologie: incentivi all’autoimprenditorialità, incentivi all’occupazione, formazione e competenze, servizi per il lavoro.
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